Woman Pride. Parata dell'orgoglio femminile


 

DONNA REPORTER WEB TV 


Interviste online sulla pagina FB di Donna Reporter e su quelle dei suoi media partners. Le interviste, di 30 minuti ciascuna, sono condotte da Fiorella Carollo. Inizio marzo 2023 le puoi vedere qui facebook.com/Donna-Reporter.


Mission 

"Woman Pride. Parata dell’orgoglio femminile"- un richiamo intenzionale allo spirito del Gay Pride- s'ispira a questo senso di orgoglio, di allegra esibizione, non dei nostri corpi, ma del nostro agire nel mondo, della sua efficacia, della sua bellezza. Le donne non sono solo vittime. Vogliamo che le persone dopo la nostra "parata dell'orgoglio femminile" abbiano una percezione del vero "potere" delle donne. Vogliamo causare uno shock cognitivo! E le donne che abbiamo scelto hanno tutti i numeri per farlo: sono preparate, premiate, spesso indipendenti, lavorano nel palcoscenico internazionale. Vere donne Artemide sono animate da uno spirito indomito, si dedicano al loro lavoro con grande integrità, con generosità, con spirito di sacrificio e sorellanza. 


Il libro “Woman Pride” Le interviste della rassegna, raccolte in un libro, sono pubblicate dalla casa editrice dei diritti umani Multimage esce l'otto marzo 2024 vedi qui



Woman Pride va nelle scuole il libro verrà distribuito nelle scuole non completamente gratuito ma con una donazione di tre euro che faranno parte del fondo istituito per aiutare la Ong indonesiana Mantasa di cui si parla nel libro.


Fiorella Carollo Conduce e prepara le interviste. Al suo attivo ha due libri di taglio giornalistico il primo pubblicato nel maggio 2020 è dedicato al movimento inglese "Extinction Rebellion e la rivoluzione ambientale" editore Multimage, il secondo è dedicato all'attivismo delle donne "Donne tra protesta e attivismo. Ambiente, economia, società" pubblicato grazie ad una campagna di crowdfunding nel marzo 2022, pubblicato con Multimage. Scrive articoli di attualità per l'agenzia stampa internazionale Pressenza. È un'appassionata blogger, dal 2013 cura Donna Reporter a cui hanno fatto seguito negli anni Le interviste di Donna Reporter e i blog dei libri Donne AttivisteXR e la rivoluzione ambientale



Organizzazione L’associazione culturale “Donna Reporter”  ha lanciato il progetto nel marzo 2023. Woman Pride è un progetto statutario dell'associazione che ha come sue finalità promuovere attività che documentino l'attivismo delle donne nel mondo, nei vari campi della politica, della società, dell'ambientalismo, dell'economia. Il passo successivo sarà la messa in opera di un Osservatorio sull'attivismo delle donne. 


Newsletter

Ogni tre mesi circa inviamo alle donors del crowdfunding e chi ha espresso interesse le notizie sulle interviste in corso e a partire dal marzo 2024 anche le date delle presentazioni, per ora, in Veneto e Lazio. Per chi fosse interessata ad organizzare una presentazione il contatto è donnareporter1@gmail.com  lo stesso per chi vuole ricevere la newsletter con le novità sulle intervistate 2024. Per chi vuole ordinare il libro e riceverlo a giro di posta contatti fiorellacarollo@gmail.com



Collaborazioni & Media Partner  

Le collaborazioni sono un aspetto importante di questo progetto che vuole mettersi in rete e circolare.

Abbiamo sviluppato una collaborazione con le seguenti realtà associative:

EireneFestival del libro della pace e della nonviolenza in programma il 26-28 maggio 2023 a Roma, 

Pressenza agenzia stampa internazionale della pace e nonviolenza 

Wilpf Italia Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà






RASSEGNA INTERVISTE

di Fiorella Carollo


Floriana Bulfon giornalista d'inchiesta, si occupa principalmente di criminalità organizzata, terrorismo internazionale e cybersecurity. Scrive per La Repubblica, è inviata per la Rai e collabora con varie testate straniere. Tra le sue opere Grande Raccordo Criminale (2014) e il libro che ha descritto in anticipo l'infiltrazione della mafia a Roma Casamonica. La storia segreta (2019). I documentari promossi dall'Unicef sui bambini di strada Invisibili (2016) e Vite sospese (2017). Nel 2021 gira Irriducibile-L'ultimo giorno di Diablo. Per la sua attività investigativa ha subito numerose minacce ed è sottoposta a misure di protezione, per le sue inchieste ha ricevuto numerosi premi tra cui il premio internazionale Lucchetta e Paolo Borsellino.

Elena Pasquini giornalista, da oltre vent'anni collabora con testate italiane e estere, tra cui il Messaggero e Avvenire. Ha seguito le politiche di Sviluppo internazionale della Comunità Europea da Bruxelles. Si è occupata di politiche agricole globali. Il suo sito Degrees of Latitude è content partner dell’agenzia Inter Press Service, voce del Sud del mondo. Esperta di interventi umanitari e conflitti, cooperazione internazionale e sviluppo è membro della Onlus Lazio Chirurgia Solidale, impegnata in missioni medico-sanitarie nel Tigray. È autrice del libro “La meccanica della pace” (30 giugno 2022).

Giovanna Foglia co-fondatrice del Trust Nel nome della donna (2004) una fondazione che aiuta le donne nel mondo a realizzare progetti e sogni che evidenziano la libertà femminile, non solo ha fondato ma rinnovato le sedi della Casa delle Donne di Milano e di Lecce, restaurando gli edifici, rendendoli agibili e consegnandoli alle donne delle due città arredati con gusto e amore. A Melendugno in provincia di Lecce ha costruito Le Sciare dove vive ed è anche un luogo di ritrovo per le donne. Nel gennaio 2023 ha pubblicato i suoi primi due libri autobiografici L'altro universo Nomadismo

Nicoletta Dentico giornalista, esperta di cooperazione internazionale e diritti umani, ha coordinato in Italia la campagna internazionale per la messa al bando delle mine, campagna che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1997. È stata direttora in Italia di Medici Senza Frontiere. Cofondatrice dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (Oisg), ha lavorato a Ginevra per l’Organizzazione mondiale della sanità. È stata consigliera di Banca Popolare Etica e vicepresidente della Fondazione Finanza Etica. Dirige il programma di salute globale di Society for International Development (Sid). Ha scritto numerosi libri tra cui Ricchi e buoni. Le trame oscure del filantrocapitalismo (2021). Nicoletta è reduce da un'intensa settimana nella sede indiana di Navdanya con Vandana Shiva e il gruppo internazionale Diverse Women for Diverity.

Susanna Fioretti esperta in programmi di educazione, formazione e avvio al lavoro a favore di donne e categorie svantaggiate, ha lavorato per oltre dieci anni con il Ministero degli Affari Esteri, la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Internazionale in progetti umanitari di emergenza e sviluppo in Mauritania in missione contro la malnutrizione infantile, poi in India, Mozambico e Afghanistan Nel 2012 ha fondato, assieme ad altri, Nove Onlus, un gruppo di professionisti della cooperazione umanitaria, che mettono la loro esperienza a disposizione dei progetti No Profit. Per Einaudi ha pubblicato nel 2011 Involontaria.

Hayu Dya Patria (in inglese) è presidente dell'Ong Mantasa con sede a Giava fondata nel 2009. Si occupa di food sovereignty da anni e per questo è stata selezionata dalla fondazione californiana Women's Earth Alliance a far parte del loro programma Grassroot Accelerator assieme ad altre giovani donne indonesiane. Grazie ai loro progetti innovativi queste donne hanno protetto la terra e migliorato la vita degli indonesiani. Hayu collabora da anni anche con Navdanya International in progetti mirati.

Barbara Schiavulli giornalista corrispondente di guerra, ha seguito per lo più il Medio Oriente. Ha collaborato per le testate italiane più note, dopo la crisi della stampa del 2008 gli spazi per gli esteri nella stampa italiana si sono alquanto ridotti. Per coprire questo vuoto nell'informazione Barbara con alcune colleghe hanno dato vita a Radio Bullet e ogni mattina dopo le 8 troverete caricato il podcast con una raffica di notizie aggiornate su quello che è successo nel mondo. Dall’agosto del 2021 con la caduta di Kabul in mano ai Talebani e l’inizio delle repressioni delle libertà delle donne, Barbara ha ingaggiato una battaglia personale per tenere alta l’attenzione affinchè non ci dimentichiamo della sofferenza delle donne afghane. Corrispondente pluripremiata ha al suo attivo i libri Bulletproof Diaries. Storie di una reporter di guerra (2016), Quando muoio lo dico a Dio. Storie di ordinario estremismo (2017)  

Laura Silvia Battaglia giornalista, docente di giornalismo, contributor at Washington Post, corrispondente di guerra, ha lungamente documentato “la guerra dimenticata” in corso da più di sette anni nello Yemen, anche con un documentario per Rai 3 che ha provocato onde insperate d’attenzione. Cosa significa oggi documentare una guerra?

Alessandra Sciurba Professoressa associata in filosofia e sociologia del Diritto all’università di Palermo, attivista, da vent’anni impegnata e testimone delle politiche migratorie nel nostro paese recentemente anche come portavoce e presidente della ong Mediterranea Saving Humans, consulente per il parlamento europeo sullo sfruttamento delle lavoratrici nell’agricoltura, autrice di numerosi libri di cui l’ultimo “Salvarsi insieme: storia di una barca a vela sulla rotta dell’umanità”, 2020. Ha attivato con l'università di Palermo lo sportello Clinica legale per immigrati.

Ester Rizzo giornalista e scrittrice è co-referente dell’associazione nazionale Toponomastica Femminile per la Sicilia. Autrice di numerosi libri sulle donne, frutto di accurate ricerche storiche d'archivio, ha saputo ricostruire storie collettive e individuali. Tra questi “Camicette bianche” è la storia delle trentotto donne del sud immigrate, tra le 129 vittime, morte nel rogo di un’industria tessile americana, di cui si celebra la ricorrenza ogni anno l’otto marzo.

Albertina Soliani ex-deputata e senatrice con l'Ulivo e il PD, è stata Presidente dell'Associazione Parlamentare Amici della Birmania dal 2008 al 2013. Ancora attiva nel tenere alta l'attenzione su quanto accade in Birmania alla popolazione e a Aung San Suu Kyi, parleremo con lei sulle azioni intraprese a sostegno della resistenza birmana. Albertina Soliani è anche vicepresidente dell'ANPI nazionale.

MedFeminiswiya (Rete Mediterranea dell'informazione femminista) le giornaliste Cristiana Scoppa e Nathalie Galesne ci spiegano le finalità e le novità. La piattaforma è nata nel 2018 per creare uno spazio libero dai filtri che il patriarcato impone alle donne. In occasione della giornata della libertà di stampa che ricorre il 3 maggio la rete ha pubblicato i primi dossier sulla situazione in Tunisia e Algeria per le giornaliste lì attive.

Rosy Battaglia è giornalista ambientalista e videomaker pluripremiata. L’attività di Rosy e l’associazione di cui è presidente “Cittadini Reattivi” documenta gli effetti dell’inquinamento sulla salute delle persone nelle zone altamente a rischio come Brescia, Terra dei Fuochi, Basilicata e Taranto. A questo proposito Rosy Battaglia ha prodotto e girato due documentari di denuncia.

Patrizia Sterpetti è presidente sezione italiana dell’associazione internazionale WILPF  (women’s international league for peace and freedom) fondata nel 1915 all’Aja dove più di mille donne accorsero da tutto il mondo per opporsi alla Prima guerra mondiale. In Italia l’associazione è coinvolta in numerosissimi progetti sul territorio italiano in collaborazione con altre realtà associative.

Tiziana Barilla’ giornalista indipendente, calabrese, autrice di un’interessante monografia su Mimmo Lucano e il modello Riace dal titolo “Mimì capatosta” Fandango (2017), scrive nel suo blog “La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza. Questa frase, attribuita a Pier Paolo Pasolini, riassume bene la scelta dei miei ultimi anni. Per essere davvero indipendente nel sistema editoriale, è necessario affrontare la conseguente solitudine.” Dal 12 dicembre 2022, insieme a Fabio Itri, pubblica il periodico bizzòlo (in calabrese il gradino davanti casa dove ci si siede a chiacchierare).

Emanuela Zuccala’ giornalista, scrittrice, documentarista e femminista ha scritto: “Donne che vorresti conoscere” e ”La guerra delle donne” (2021).Dopo una lunga carriera come inviata di “Io donna”, oggi dedica il suo lavoro a progetti multimediali indipendenti e a campagne di sensibilizzazione sui diritti delle donne.Con il progetto multimediale UNCUT, che denuncia la pratica delle mutilazioni genitali femminili ed è stato pubblicato e proiettato in 16 Paesi, oltre che al Parlamento europeo e alle Nazioni unite, ha vinto 19 premi giornalistici e cinematografici.

Alessia Cerantola Giornalista investigativa è co-fondatrice della prima agenzia investigativa italiana IRPI (2013). Ha fatto parte del team internazionale composto da 378 giornalisti che ha indagato sulle compagnie offshore, la prima grande ricerca condotta a livello internazionale, chiamata Panama Papers, e prima inchiesta collettiva a ricevere il premio Pulitzer per il giornalismo nel 2016. Da tre anni fa parte dell'OCCRP (Organise Crime and Corruption Reporting Project). Ha condotto inchieste su questioni ambientali, su abusi sessuali (vedi i Podcast Verified), corruzione e crimini cyber per la BBC, The Atlantic, The Intercept, the Guardian and The Japan Times. 

Jojo Metha (in inglese) è responsabile della fondazione inglese Stop Ecocide che da quindici anni conduce una campagna per il riconoscimento dell’ecocidio come crimine contro la terra e l’umanità alla Corte Penale Internazionale. La campagna dal giugno 2021 ha improvvisamente acquistato grande visibilità in Francia, in Belgio e nei paesi scandinavi dove esponenti del governo hanno dichiarato ufficialmente il loro appoggio.


8 marzo 2023           

          




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